Degrado capitale
Vincenzo Salemme al Sistina, panico in sala: "Vi ridò i soldi di tasca mia"
Sono più di dieci milioni i topi che infestano la Capitale: tre volte e mezza il numero dei cittadini di Roma. Una situazione evidentemente fuori controllo, tanto che giovedì sera un grosso ratto si è "preso la scena" al Teatro Sistina. Racconta Andrea Arzilli sul Corsera che Vincenzo Salemme, mentre era sul palcoscenico in procinto di recitare la sua parte in "Natale in casa Cupiello", ha visto il roditore in platea e ha interrotto lo spettacolo. "Vi rimborso io di tasca mia perché nessuno mi sta dicendo niente", ha proposto amareggiato Salemme agli spettatori. Ma alla fine il suo pubblico ha voluto che il capolavoro di Eduardo De Filippo andasse in scena. E così è stato con grandi applausi alla fine.
"La notizia non è un topo, ma un milione di topi che invadono il centro storico di Roma con i quali i turisti fanno slalom mentre camminano per strada", ha commentato indignato e amareggiato il direttore artistico del teatro, Massimo Romeo Piparo spiegando che il teatro "è pieno di trappole preventive, abbiamo una ditta di pulizie di primissimo livello, facciamo tre interventi al giorno e durante lo spettacolo abbiamo un presidio fisso che non vedo in quasi nessun teatro". "Più di questo", aggiunge Piparo, "possiamo solo chiudere il teatro e spostarlo in un'altra città, cosa che sto provando a fare con un teatro itinerante".
"Quanto accaduto al Sistina è gravissimo ma già da anni i topi si sono presi la scena della città di Roma", denuncia il presidente della commissione Trasparenza del Comune di Roma Federico Rocca spiegando che "non c'è quartiere senza una presenza preoccupante e allarmante di ratti". "Il problema", aggiunge "nasce da una questione igienico ambientale della città, dal degrado, dalla sporcizia e dai rifiuti che vengono lasciati in strada e, purtroppo niente di significativo si vede da parte dell'amministrazione per risolvere un problema che rappresenta una situazione grave, da un punto di vista igienico sanitario, soprattutto quando riguarda dei luoghi sensibili, perché i topi", conclude il consigliere di Fratelli d'Italia, "sono stati trovati anche negli ospedali e davanti alle scuole".