Da matti
Verona, russo arrestato: sperona i carabinieri, cosa gli trovano nel furgone
Non diventerà un caso diplomatico internazionale, ma di sicuro ha fatto parlare molti a Verona e provincia la disavventura, o sarebbe forse meglio dire la "follia" di un automobilista russo di 33 anni, arrestato dai Carabinieri di Legnago e di Minerbe (Verona).
L'uomo è stato intercettato e inseguito mentre era alla guida di un furgone dopo che questo aveva urtato e danneggiato alcune automobili lungo una strada di Legnago. L'inseguimento da film è proseguito nei minuti successivi tra la statale Transpolesana e Roverchiara, e si è concluso solo una volta giunti nella frazione Casalino. Per ben due volte il russo, completamente fuori controllo, ha tentato di speronare le pattuglie dei militari che lo stavano seguendo, cercando di urtarle in retromarcia.
Il camioncino ha poi effettuato un'altra marci indietro contro la pattuglia del Nucleo operativo di Legnago, urtando la vettura e trascinandola per diversi metri all'indietro. Danni al mezzo e, per fortuna, ferite lievi per l'autista. La fuga è terminata poche centinaia di metri più in là, con il furgone è che finito in un fossato che costeggia la strada.
Il 33enne è stato bloccato e nell'abitacolo sono state rinvenute anche due taniche di gasolio, con ogni probabilità rubate, anche se non è chiaro quali fossero le intenzioni dell'uomo, fermato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Al Tribunale di Verona, con rito direttissimo, è arrivato il patteggiamento a un anno di reclusione. Degna conclusione di una vicenda surreale.