Odio rosso
Foibe, targa sfregiata a Firenze. Donzelli: "Chi dà copertura politica ai vandali"
Vandalizzata, nella giornata del Ricordo, la targa in memoria delle vittime delle Foibe a Firenze, nella piazza dedicata ai martiri dell'Istria e della Venezia Giulia. Non è la prima volta che viene presa di mira. Anzi, era stata deturpata e ripristinata solo pochi giorni fa. Ora è stata rotta di nuovo. E polizia e Digos, che avrebbero già acquisito le immagini dalle telecamere pubbliche, sono al lavoro per individuare i colpevoli.
"Un gesto vile - ha detto l'assessora alla Cultura della memoria e alla Toponomastica Maria Federica Giuliani -. I vandali non ci fermeranno. E non avranno l'ultima parola". E ancora: "Purtroppo c'è ancora qualcuno, senza testa né memoria, che continua a negare questa pagina così drammatica della nostra storia. Un atto vergognoso con il quale si vuole colpire il ricordo delle vittime e offendere tutti i fiorentini. Ci auguriamo che i filmati delle telecamere permettano alle forze dell'ordine di individuare quanto prima i responsabili". Una corona è stata comunque deposta ai piedi della targa, pur deturpata, così come previsto per il Giorno del Ricordo.
Duro anche il commento del deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, che in una nota ha scritto: "Ci risiamo. Ancora una volta un gesto ignobile in occasione del Giorno del Ricordo". Un episodio, secondo lui, "frutto di un negazionismo strisciante. Ci sono ancora degli ignoranti che rifiutano il ricordo della tragedia che ha visto migliaia di italiani morire nelle cavità carsiche per mano comunista e centinaia di migliaia lasciare le loro case e le loro terre perché non volevano vivere sotto il regime titino. Donne e uomini che hanno pagato con la vita o con l'esodo il solo fatto di essere orgogliosamente italiani. I tentativi di ridimensionare, giustificare, nascondere, minimizzare la tragedia delle foibe da parte di esponenti della sinistra, anche istituzionale, rischiano di essere una copertura politica per chi compie questi gesti".
Per Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, si tratta "dell'ennesimo atto vandalico, gravissimo e inaccettabile. Ciò che è accaduto, proprio oggi, dimostra quanto sia importante celebrare il giorno del ricordo, perché oltre a onorare e rendere viva la memoria delle migliaia di vittime della ferocia titina, è un modo per combattere quanti, anche con questi atti, vogliono cancellare la storia e oltraggiare un popolo che ha dovuto subire atroci sofferenze".