La disgrazia
Morto Fabio Ferrari, tragedia in Valtrompia: un volo di 100 metri nel canalone
Ritrovato senza vita il runner Fabio Ferrari, di cui si erano perse le tracce nella mattinata di domenica 28 gennaio. Il corpo del 55enne è stato individuato e riconosciuto in Valtrompia, a circa 2 mila metri d'altezza, dalle squadre del soccorso alpino e della guardia di finanza. L'uomo, ingegnere di Provaglio d'Iseo, padre di due figli, aveva parcheggiato la sua macchina in via Graticelle, a Bovegno, intorno alle 10.30. Poi aveva iniziato la sua solita corsa di circa tre ore, che questa volta però non è riuscito a portare a termine. La prima a lanciare l'allarme era stata la sua compagna Natascia, che lo aveva contattato su WhatsApp, ma senza ricevere nessun messaggio di risposta.
A vederlo per l’ultima volta, come riporta il Corriere della Sera, sarebbero stati alcuni escursionisti lungo il sentiero appena sotto il Monte Muffetto tra le 11.30 e le 12 di domenica 28 gennaio. Le operazioni di ricerca si sono concluse nel primo pomeriggio di oggi, martedì 30 gennaio. Stando a quanto trapelato finora, Ferrari sarebbe precipitato durante la sua corsa, probabilmente a causa del ghiaccio che ha reso insidioso il percorso, per circa 100 metri in un canalone. L'incidente sarebbe avvenuto in località Baita Prada. Nel frattempo, sarebbe arrivato il nulla osta da parte del magistrato di turno. Dunque il corpo del 55enne sarebbe già stato consegnato alla famiglia.
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