Napoli, sequestrati 2 mila puntatori laser
Sono stati denunciati dai carabinieri della Compagnia di Napoli Poggioreale 4 commercianti cinesi sorpresi la scorsa notte a vendere puntatori laser, di classe pari o superiore alla terza, di cui è vietata la commercializzazione sul territorio nazionale. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 2.477 puntatori laser, per un valore commerciale di 15 mila euro. I militari dell'Arma hanno operato decine di controlli finalizzati alla verifica della regolarità della vendita, della detenzione e dell'utilizzo di puntatori laser. Negli ultimi mesi, il fenomeno dell'uso di puntatori, in occasione di manifestazioni sportive - si è visto di recente allo Stadio San Paolo di Napoli durante la partita tra Napoli e Juventus - o in prossimità di aeroporti, ha fatto registrare un preoccupante e costante aumento. La classificazione dei laser è fatta in base alla potenza e sono previste quattro diverse classi. Un puntatore laser, anche di bassa potenza, è in grado di produrre sulla retina aumenti di temperatura potenzialmente pericolosi e può provocare delle lesioni oculari, costituendo un pericolo grave ed immediato per la salute umana.