indagini in corso

Pozzolo, il 31enne ferito lo querela: "Non è andata così"

Dopo la sospensione, per Emanuele Pozzolo arriva la denuncia. Luca Campana, rimasto ferito alla festa di capodanno a Rosazza da un colpo esploso dalla pistola del parlamentare, ha presentato querela nella mattina di giovedì 4 gennaio in procura a Biella. L'uomo è stato sentito come persona offesa e ha ribadito di non aver maneggiato la pistola. Si sono dunque  cristallizzate le condizioni di procedibilità per l'applicazione del reato di lesioni. 

Il 31enne ferito aveva già fornito una versione discordante rispetto a quella dell'ex deputato di Fratelli d'Italia. "Non è andata come dice Pozzolo. Io non ho mai toccato quella pistola, figuriamoci se l'ho raccolta dal pavimento", sarebbero state le parole di Campana riportate dal Messaggero. Eppure il parlamentare da sempre ha detto agli investigatori di non "essere stato lui a sparare". Aggiungendo: "Forse si è ferito da solo, mentre prendeva l'arma che era caduta a terra".

L'inchiesta, in attesa dello Stub analizzato dai Ris di Parma, verte sulle testimonianze dei partecipanti alla festa che al momento paiono convergere: era il deputato di FdI a tenere sul palmo la mini pistola, una calibro 22 di dieci centimetri di lunghezza e 130 grammi di peso. "Non l'ha puntata contro nessuno, l'aveva in mano e probabilmente è partito il colpo. Involontariamente di sicuro sì, ma questo colpo è partito", racconta uno dei presenti. E ancora: "Non riusciamo a capire, non c'era nessun motivo. Era l'una e mezza e fino a quel momento nessuno di noi aveva esploso nemmeno un botto. Siamo contrari, c'erano dei bambini e anche degli animali domestici. Questa persona peraltro non era nemmeno invitata alla festa, è passata di lì giusto per fare gli auguri".