A Venezia
Filippo Turetta atterrato in Italia, "non ha tenuto le manette"
Il Falcon 900Ex con a bordo Filippo Turetta, il 22enne accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, è atterrato a Venezia. L'aereo militare era partito dall'aeroporto di Francoforte sul Meno regolarmente intorno alle 10.45. Era atteso alle 12.30 ma, secondo quanto riferiscono fonti accreditate, grazie al favore del vento è arrivato prima del previsto. A Turetta è stato evitato un volo di linea per il timore di rappresaglie degli altri passeggeri.
"La polizia della Sassonia-Anhalt ha scortato" il ragazzo "fino all'aeroporto di Francoforte sul meno". Successivamente "il cittadino italiano è stato preso in consegna dagli agenti speciali dedicati alle operazioni di estradizione che lo hanno poi consegnato alle autorità italiane", ha spiegato all'agenzia LaPresse Joerg Martienssen, portavoce della polizia aeroportuale di Francoforte sul Meno.
Turetta "era molto calmo e molto cooperativo" al momento della consegna alle autorità italiane per l'estradizione in Italia. "Nel tragitto per l'aeroporto, il cittadino italiano indossava le manette", ha spiegato ancora il portavoce, "ma al suo arrivo allo scalo di Francoforte è stato particolarmente cooperativo e non è stato necessario tenerle".