Conseguenze

Andrea Turetta, il dramma del fratello di Filippo: come ha scoperto l'orrore

Con la morte di Giulia, sono due le famiglie distrutte: quella dei Cecchettin, ovviamente, ma anche quella di Filippo Turetta. Da giorni genitori e parenti devono fare i conti con quel figlio-killer di cui parla tutta Italia. E tra le vittime di una vicenda che mai avrebbero voluto vivere c'è anche Andrea Turetta. È il fratello minore di Filippo, ha 18 anni, e da giorni non proferisce parola. "Non è facile per lui, soffre molto", ha confessato il padre Nicola Turetta. "Eravamo a tavola l'altra sera quando Filippo è stato trovato. L'altro mio figlio ha sentito al telegiornale che il killer era stato fermato in Germania. È dura sentir parlare così di un fratello", ha aggiunto dicendosi ancora sconvolto. 

Con Andrea, che vive in provincia di Padova insieme alla famiglia e frequenta le scuole superiori, hanno sempre avuto un ottimo rapporto. Anche lui oggi non sa spiegarsi cosa sia accaduto. Prima che il cadavere di Giulia venisse ritrovato, Andrea al Gazzettino aveva riferito che "Filippo non aveva mai dato alcun segnale che qualcosa andasse male". E ancora: "L’ho visto sempre bene, anche di recente. Triste, ma stava bene. Era riservato e timido, non ha mai fatto del male a nessuno. È un ragazzo educato e gentile, non so cosa pensare".

 

 

In cuor suo il 18enne sperava in un epilogo differente, magari in una fuga consensuale. Una scappatella per amore. E invece no: il fratello ha ucciso l'ex fidanzata prima di darsi alla fuga ed essere fermato in Germania. "Ci fa male vederci additare come genitori inadeguati, come una famiglia simbolo del patriarcato - ha detto Nicola dopo le accuse piovute contro -. Non ci hanno fatto ancora parlare con Filippo. Ci hanno detto che è molto provato. Se non lo riporteranno in Italia nei prossimi giorni, ci organizzeremo per andare noi in Germania. Resta nostro figlio. Cosa dobbiamo fare? Pagherà per quello che ha fatto. Noi siamo pur sempre i suoi genitori".