Il giallo della punto nera
Giulia Cecchettin, Filippo Turetta "è online": clamoroso col telefono della ragazza
Elena Cecchettin, da quando si sono perse le tracce della sorella di Giulia, continua a mandare messaggi Whatsapp a Filippo Turetta, ora indagato per tentato omicidio e ricercato in tutta Europa. Uno lo ha inviato anche ieri sera, in diretta, ospite di Gianluigi Nuzzi a Quarto Grado (Rete 4), e anche stavolta sullo smartphone sono comparse due spunte grigie a testimonianza che il messaggio è stato consegnato.
"Vedo Filippo connesso su Whatsapp da quando domenica mattina gli ho scritto per sapere dove fosse mia sorella", ha detto Elena rivelando di vedere spesso il ragazzo online sulla piattaforma di messaggistica istantanea e che molti dei messaggi che ha mandato sono stati recapitati con la doppia spunta grigia. Questo proverebbe che in qualche modo li riceverebbe su un altro dispositivo, cellulare, pc o tablet, dove l'applicazione risulterebbe attiva. E, in realtà, Filippo potrebbe anche averli letti, nel caso in cui avesse rimosso la doppia spunta blu che conferma al mittente l'avvenuta lettura del messaggio.
Come Elena, anche i genitori di Filippo hanno detto di aver provato più volte a contattare il figlio sul suo cellulare. Questo tuttavia risulterebbe spento, così come quello di Giulia Cecchettin. Un elemento che, insieme alle doppie spunte su Whatsapp, rafforzerebbe l'ipotesi che l'ex fidanzato di Giulia possa aver portato con sé un vecchio dispositivo in grado di collegarsi a Internet e a cui arriverebbero i messaggi Whatsapp. Secondo l'ingegnere informatico forense Paolo Reale, intervistato da Tgcom24, la traccia potrebbe aiutare gli investigatori che stanno cercando Filippo anche al di là del confine con l'Austria perché "facendo una richiesta al social si può sapere a quale indirizzo di rete è stato recapitato il messaggio ottenendo quindi informazioni sull'area territoriale dove concentrare le ricerche".