Una brutta storia
Chiara Lindl, mistero al lago d'Iseo: 70 giorni dopo, non è stata trovata
Chiara Mercedes Lindl, 20 anni, cittadina tedesca, è scomparsa il primo settembre scorso sul lago d'Iseo. Quella sera stava festeggiando il compleanno di un'amica su un motoscafo tra Pisogne e Lovere. La ragazza che era alla guida della barca era ubriaca. "Chiara era a prua, all’improvviso cadde in acqua", raccontano i genitori. E da allora "è dispersa". Sono passati settanta giorni, ma del suo corpo non c'è traccia.
Riporta Il Giorno, che nel punto in cui è caduta, ci sono forti correnti. Lì "il fiume Oglio scarica alla foce rami e tronchi d’albero. Il fondale (profondo fino a 200 metri) è difficilmente leggibile anche dalle tecnologie più sofisticate, sonar e telecamere subacquee", si legge nell'articolo. I genitori stanno raccogliendo fondi sulla piattaforma Gofundme: "Sosteniamo il Gruppo Volontari del Garda nell’instancabile impegno per riportare a casa nostra figlia".
In molti stanno donando e "la petizione ha già raccolto oltre 17.500 euro", si specifica.
Ufficialmente, le operazioni di recupero di Chiara sono state sospese a fine settembre ma in realtà il gruppo di Protezione civile dei Volontari del Garda ha proseguito, "prima in supporto ai vigili del fuoco, poi nel tempo libero". "I volontari hanno l’equipaggiamento necessario e un’esperienza decennale. Loro vedono ancora una possibilità di trovare Chiara e hanno promesso che faranno di tutto per restituirci nostra figlia", spiega Irena Lindl. "Noi ci
crediamo. Siamo incredibilmente grati a queste persone che usano il loro tempo libero e i loro soldi per garantire a famiglie come la nostra di poter seppellire a casa i loro cari".
La donazione, precisa Irena, sarà interamente devoluta "ai Volontari anche nel caso in cui Chiara non dovesse venire ritrovata. Così aiuteremo comunque le future vittime e le loro famiglie".
L'inchiesta sull'incidente nel lago è ancora aperta. Nel caso in cui il corpo di Chiara venisse ritrovato la procura di Brescia dovrà decidere se indagare l’amica che era alla guida del motoscafo ubriaca.