Estremisti verdi

Ultima Generazione bloccano la A4, ira di Salvini: "Basta, arrestateli"

Gli attivisti di Ultima Generazione scendono in strada e bloccano il traffico sulla autostrada A4 Torino-Milano, all'altezza del chilometro 0,800 alle porte del capoluogo piemontese. Due  di loro si incollano le mani all'asfalto. Gli automobilisti, fermi, iniziano a inveire e non manca nemmeno il commento imbufalito di Matteo Salvini, leader della Lega che in qualità di ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture nelle ultime settimane ha già dovuto far fronte a manifestazioni "green" di questo tenore. 

Questa mattina alle ore 8.32, 17 cittadini della campagna "Fondo riparazione", promossa da Ultima Generazione, hanno bloccato il traffico in entrambe le carreggiate di marcia. Gli attivisti protagonisti del gesto di disobbedienza civile per tutta la durata dell'azione hanno dialogato con gli automobilisti presenti, discutendo della gravità della situazione climatica corrente e dell'inaccettabilità dell'inazione della politica per contenerne i danni. La loro richiesta è la istituzione di un "Fondo riparazione" pari a 20 miliardi di euro per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, grandinate, incendi, siccità) dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall'uso dei combustibili fossili.

All'arrivo delle forze dell'ordine, i circa 20 eco-attivisti sono stati portati a bordo strada e trasportati, nonostante la loro resistenza passiva, sulle volanti e condotti in Questura. Per la rimozione di una delle persone che si sono incollate all'asfalto, sono intervenuti i vigili del fuoco. Le due persone che si sono incollate all'asfalto sono cautelativamente state condotte al pronto soccorso dell'Ospedale Maria Vittoria, per la valutazione di eventuali lesioni provocate dalla colla.

"Eco-imbeccilli!!!", li apostrofa su Instagram Salvini, condividendo il video della protesta. "Incollarsi all’asfalto e fermare una delle autostrade più importanti d’Italia, creando problemi a lavoratori e studenti e danneggiando ambiente e commercio, è un atto criminale da punire senza indulgenza. Per questo, la Lega è impegnata per portare avanti la sua proposta per aumentare le sanzioni - con MULTA PESANTE, CARCERE e ARRESTO IN FLAGRANZA - ai cretini che bloccano le strade a danno migliaia di cittadini incolpevoli. Basta".