Il provvedimento
Caivano, il CdM scioglie il comune: pugno di ferro
Nuovo provvedimento su Caivano, il comune in provincia di Napoli teatro in passato di violenze ai danni di minori. Il Consiglio dei ministri, che si è riunito in giornata per approvare la Manovra, ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale della città, come fanno sapere fonti di governo. E nel frattempo sono stati nominati tre commissari, a cui il comune sarà affidato per 18 mesi.
Dopo la visita di Giorgia Meloni, che aveva annunciato l'avvio di una "bonifica radicale", le promesse continuano a essere mantenute. Lo aveva già detto il parroco del quartiere Parco Verde, don Maurizio Patriciello. Intervenendo in audizione alla commissione Affari costituzionali e Giustizia del Senato sul decreto Caivano, il sacerdote un paio di settimane fa aveva detto: "In questo mese a Parco Verde di Caivano, definita una della piazza di spaccio più grande d'Europa, non si è venduto un solo grammo di droga perché la polizia e i carabinieri stanno per la strada". Parole importanti che hanno smentito di fatto le critiche di chi aveva parlato di "blitz show" a Caivano, sminuendo la visita della premier.
La stessa Meloni, qualche tempo fa, ha ringraziato don Patriciello per il suo pensiero: "Le parole di Don Patriciello, che continuo a ringraziare per il suo impegno quotidiano e per la cura nei confronti di tutta la comunità di Caivano, sono per noi motivo di ispirazione a fare sempre meglio e a porre definitivamente fine alle zone franche. Anche in vista del termine dei lavori di bonifica da parte degli specialisti del genio dell'Esercito Italiano nel centro sportivo Delphinia". E ha promesso: "Restituiremo questi territori alle famiglie e ai tanti cittadini perbene che desiderano vivere in sicurezza e costruire un futuro migliore per i loro figli. Avanti con determinazione".
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