Nero su bianco
Mario Giuliacci, caldo anomalo: "Conseguenze impressionanti", un report-choc
Un ottobre anomalo quello che l'Italia sta vivendo quest'anno. Così come per settembre, il caldo sembra non lasciare scampo neppure all'attuale mese. A pagarne le conseguenze, però, è il raccolto. Mario Giuliacci riporta uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Climate Science, dove alcuni ricercatori della Stanford University e della Oklahoma State University hanno analizzato nove anni di osservazioni satellitari. La ricerca esamina i campi coltivati nel Nord dell’India con l’intento di quantificare l’entità dell’appassimento del frumento in seguito all’esposizione a temperature al di sopra dei 34 gradi.
Inutile dire che i risultati sono stati a dir poco preoccupanti, "impressionanti" per dirla con le parole del colonnello. È stata infatti osservata una notevole accelerazione nell’appassimento delle colture in conseguenza all’aumento delle temperature medie che le espone a ondate di caldo via via più intense, frequenti e durature. Ma non solo, perché la sofferenza delle colture sembra aumentare più velocemente dell’aumento stesso delle temperature.
Probabilmente, spiega il meteorologo, le attuali simulazioni al computer sottostimano di gran lunga l’effetto del riscaldamento del clima sulle coltivazioni. In particolare in base ai risultati di questo studio nelle proiezioni per i prossimi decenni i danni alle coltivazioni stimati per un aumento medio delle temperature di circa 2 gradi potrebbe essere sottostimato di addirittura il 50 per cento.
Qui approfondimento di Mario Giuliacci sugli effetti del caldo anomalo