Minuto di silenzio
Napolitano, fischi e cori negli stadi: cala la mannaia, chi viene multato
Giorgio Napolitano è stato una figura divisiva, ma non si meritava la mancanza di rispetto che gli hanno tributato alcuni tifosi in diversi stadi italiani. Il presidente emerito della Repubblica è venuto a mancare a 98 anni lo scorso venerdì: per onorare la sua memoria era stato disposto dalla Figc il classico minuto di silenzio, da rispettare prima dell’inizio delle partite.
Silenzio che non è stato affatto rispettato su alcuni campi, tra fischi, cori e addirittura ululati. Il giudice sportivo di serie A, Gerardo Mastrandrea, ha deciso di non fare sconti: sebbene le società non abbiano il controllo sui rispettivi tifosi e non potevano fare nulla per garantire il rispetto del minuto di silenzio in memoria di Napolitano, sono comunque state multate di 5mila euro ciascuna. I club interessati dal provvedimento sono cinque in serie A: si tratta di Empoli, Verona, Fiorentina, Lazio e Udinese.
Per lo stesso motivo il giudice di serie B ha multato per 2000 euro per il Catanzaro e il Como. Presenti a Bari per seguire la loro squadra in trasferta, alcuni tifosi del Catanzaro non hanno rispettato il minuto di silenzio: almeno non hanno insultato o fischiato il presidente emerito della Repubblica, ma si sono limitati a intonare in quel frangente il coro “noi siamo il Catanzaro”.