Il boss
Messina Denaro, choc a Castelvetrano: omaggi al boss dopo la morte
La decisione è stata presa: per Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra, morto nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 settembre, non ci sarà alcun funerale religioso. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, la nipote del mafioso, Lorenza Guttadauro, starebbe provvedendo a organizzare nei minimi dettagli la procedura post mortem dello zio. Da giorni è in stretto contatto con le questure de L’Aquila e Trapani, con la Procura di Palermo, con i Comuni competenti per territorio e tutte le Prefetture, per ottenere le autorizzazioni necessarie per il trasferimento della salma in Sicilia.
L'episcopato siciliano, da sempre, nega il funerale religioso ai mafiosi. E lo stesso boss, in un pizzino del 2013, aveva dichiarato di non volere ogni celebrazione religiosa in polemica con la Chiesa "perché fatta di uomini immondi che vivono nell’odio e nel peccato. Non sono coloro che si proclamano i soldati di Dio a poter decidere e giustiziare il mio corpo esanime. Non saranno questi a rifiutare le mie esequie”. Per motivi di ordine pubblico, la questura di Trapani disporrà una cerimonia di tumulazione veloce e discreta (probabilmente all’alba) nel cimitero di Castelvetrano. È presumibile che tutto verrà filmato per esigenze investigative: potrebbe essere utile notare chi c’era e chi non c’era tra i partecipanti alla sepoltura di Messina Denaro.
Intanto, dal paese natale del boss, sono arrivate alcuni messaggi-choc rivolti alla famiglia di Messina Denaro. "Condoglianze alla famiglia - scrive un utente su Facebook - Per me un amico d’infanzia poi ognuno di noi fa le sue scelte di vita, comunque non sta a noi giudicare". Ma c'è anche chi esprime dispiacere per la sua cattura: "Condoglianze alla famiglia, a me dispiace tanto perché io non giudico nessuno se non vedo. A me dispiace tanto sia che è stato preso sia che è morto. Riposa in pace zio Matteo, tranquillo che quasi tutto Castelvetrano è dispiaciuta per la tua morte perché il bene c’è sempre e la morte non si augura a nessuno".
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