Contagi in aumento
Covid, torna l'incubo dell'isolamento? "Cosa abbiamo davanti"
Torna l'incubo isolamento? Il timore c'è. "Dopo la fine dell’isolamento per decreto, e in seguito alla fine della emergenza pandemica determinata dall’Oms, abbiamo bisogno di definire anche da un punto di vista medico legale cos’è oggi il Covid. Lo parametriamo all’influenza e alle altre malattie infettive? Bene, ma su questo c’è bisogno di un dialogo interdisciplinare tra più ministeri", ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia, nel suo intervento al convegno "Lavorare in salute e sicurezz" promosso da Fp Cgil a Roma al Parlamentino Inail.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricordato Vaia, "ha detto ’mai più morti sui luoghi di lavoro' ed è un monito a cui dobbiamo rispondere. La prevenzione non può essere un obbligo, costa fatica perché ci vuole convinzione e formazione. In questi giorni è importante parlare di prevenzione sanitaria: tra oggi e domani ci saranno dei tavoli con più ministeri e con le Regioni per un dialogo interdisciplinare, perché le decisioni sulla prevenzione Covid non possono essere in capo solo alla Salute".
Il Covid, conclude Vaia, "è una malattia respiratoria infettiva che nelle persone adulte sane colpisce prevalentemente le prime vie respiratorie. Se sono sintomatico sto a casa e se sono asintomatico, ha stabilito il legislatore, non sto a casa. Noi oggi non possiamo reintrodurre l’isolamento ma insieme agli altri ministeri si deve stabilire che tipo di malattia Covid abbiamo davanti oggi e serve appunto un percorso interdisciplinare".