La sciagura
Frecce Tricolori, la chiave dell'incidente è nei rottami: "Cercare tracce di uccelli"
La tragedia di Torino ha ancora molti punti su cui servono chiarimenti. Il pilota delle Frecce Tricolori è stato indagato ma solamente come atto dovuto per portare a termine alcune perizie e alcuni test fondamentali per le indagini. Ma di fatto il nuovo elemento che emerge dalla procura è che l'effetto bird strike potrebbe avere avuto in impatto minimo su quanto accaduto. Il pilota avrebbe detto, prima di lanciarsi col paracadute, di avere un "problema ad un motore". Poi lo schianto costato la vita a una bimba di cinque anni, la piccola Laura. Come riporta il Corriere le indagini si concentrano sulle misure di sicurezza adottate dall’Aeronautica e quelle programmate da Sagat, la società che gestisce l’aeroporto di Caselle e ha messo a disposizione la pista per il decollo.
Ma un indizio decisivo in questa vicenda potrebbe arrivare dall'analisi delle scatole nere del jet delle Frecce Tricolori. Le scatole nere di fatto dovranno essere decriptate con l’impiego di software militari.
Leggi anche: Frecce Tricolori, avviso di garanzia per il pilota
Al momento l'ipotesi principale resta quella di un "bird strike". Ma attenzione: questa circostanza dovrà essere verificata con l’analisi dei rottami sui quali dovrebbero esserci tracce degli uccelli. E su questo fronte a quanto pare, secondo quanto filtra dalla Procura, nelle ore precedenti al decollo non sarebbero state registrate segnalazioni relative alla presenza di volatili nell'area dell'aeroporto di Caselle.