Strane scelte

Ruvo di Puglia, il monsignore celebra messa vestito così: scandalo e polemica

A Carnevale mancano ancora parecchi mesi. Ma c'è chi non riesce proprio ad aspettare il fatidico giorno, anche se le circostanze richiederebbero una certa dose di sobrietà. Lo scorso 5 settembre a Ruvo di Puglia Monsignor Nicola Girasoli, nunzio apostolico, ha celebrato messa indossando una casula leopardata. L'occasione erano i festeggiamenti dell'anniversario sacerdotale di don Salvatore Summo, parroco della concattedrale. Le foto - diventate virali sui social - hanno scatenato i commenti degli utenti, che non hanno risparmiato al prete sprezzanti e ironiche critiche.

"È già carnevale?". "Il prete tigre che lotta contro il male", alcuni dei commenti rivolti al curioso outfit sfoggiato dal sacerdote. Sono invece pochissimi gli utenti che hanno preso le sue difese. Alcuni hanno infatti ricordato che anche Papa Francesco in un occasione aveva indossato un abito con richiami maculati, seppur discreti.

 

 

Sulla questione è intervenuta anche la Cattedrale di Ruvo, che su Facebook ha difeso a spada tratta Monsignor Girasoli. "La casula indossata per la celebrazione - si legge nel post -fa parte della espressione locale della liturgia ufficiale dei popoli poveri africani di cui il Celebrante si è sempre interessato con passione nel suo mandato pastorale. Tale casula - si ricorda - è stata indossata per ringraziare il Signore in merito alla costruzione di una casa per i più bisognosi di quei territori".