L'ipotesi
Frecce Tricolori, "colpa di uno stormo di uccelli": cosa emerge sullo schianto
È finito in tragedia l’incidente dell’aereo delle Frecce Tricolori che oggi pomeriggio, durante un’esercitazione, si è schiantato a Caselle. Il pilota - un uomo di 35 anni - è riuscito a mettersi in salvo sganciandosi dal velivolo prima dello schianto e ora si trova ricoverato in codice giallo all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Peggio è andata a una bambina di 5 anni, che è morta tra le fiamme a bordo di un’auto.
La bimba si trovava con la famiglia in un campo di mais nei pressi di San Francesco al Campo. La vettura è stata trovata capovolta e completamente carbonizzata a causa del suo coinvolgimento nello schianto. In macchina c’erano anche un uomo, una donna e un bambino di 9 anni: i due genitori sono riusciti ad uscire dall’auto con leggere ferite e ustioni e hanno portato in salvo il figlio più grande. A quanto pare la vettura ha però preso fuoco mentre erano in corso i soccorsi alla bambina di 5 anni: purtroppo non è stato possibile salvarla.
Stando alle prime ricostruzioni, l’aereo delle Frecce Tricolori potrebbe aver subito un impatto con uno stormo di uccelli prima di esplodere. Non è escluso anche un guasto al motore. Di certo seguiranno approfondimenti, intanto le Frecce hanno annullato l’esibizione che era in programma domenica 17 settembre all’aero club di Torino-Collegno per il centenario dell’Aeronautica militare.