L'infettivologo

Covid, Massimo Galli: "Déjà-vu puntuale. Cosa accadrà?"

L'infettivologo Massimo Galli, sentito dall'Adnkronos, prova a spiegare quali sono le sue previsioni sul Covid che in questi giorni è tornato d'attualità con un rialzo dei contagi. In Italia l’aumento dei casi Covid nell’ultima settimana "è sicuramente un déjà-vu puntuale già visto negli anni passati, ma per ora non è prevedibile una nuova ondata. Quindi per onestà intellettuale sospendo il giudizio su quello che potrà accadere. In Italia abbiamo 50 milioni di persone che hanno fatto un ciclo vaccinale completo e 30 milioni che hanno avuto la malattia, un combinato disposto che rende la nostra situazione immunitaria diversa da quella del passato.

Prendo la posizione di Gianni Rezza che ha parlato di incertezza, ma non mi aspetto un disastro apocalittico nelle prossime settimane nel numero dei casi, dei ricoveri e dei decessi", ha affermato Galli cercando di tirare il freno dopo gli annunci allarmanti delle ultime ore di qualche collega.

 

 

"Sento che a qualcuno piace molto parlare di malattia Covid endemica, ma questo - sottolinea - è un virus che continua a cambiare anche con grande velocità. Quindi dovremmo essere capaci di prendere delle posizioni corrette e non facendo finta che il problema non esista più. Dobbiamo avere la capacità di spiegare alle persone, soprattutto i fragili - conclude Galli - che se fanno il vaccino antinfluenzale dovrebbero fare anche l’anti-Covid", ha concluso.