L'attacco

Caivano, "stesa" da 19 colpi: sfida totale allo Stato dopo il decreto

I carabinieri sono intervenuti la notte scorsa in viale delle Margherite, a Caivano, per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Ignoti avrebbero esploso 19 colpi, di due differenti calibri. Al momento non risultano danni a cose o feriti. Indagini in corso per chiarire dinamica di questa "stesa" e individuare i responsabili a cura dei Carabinieri della compagnia di Caivano. Un segnale terribile. La malavita torna a sfidare lo Stato a pochi giorni dal varo del decreto contro la delinquenza minorile da parte del governo. E il mondo della politica davanti a questo atto di puro terrorismo reagisce: "La cosiddetta stesa diventi un reato autonomo".

È quanto chiede il coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Fulvio Martusciello, dopo il raid armato. E a colpire sono anche le parole di Don Praticello: "Ci sono persone mascherate che arrivano in moto ad alta velocità con i kalashnikov sulle spalle e sparano all’impazzata. Il quartiere va nel terrore, basta poco per morire colpito da un proiettile vagante. È pericoloso, qualcosa di inconcepibile. Le forze dell’ordine in questi giorni si stanno facendo in quattro, ma queste persone volano alla velocità della luce, avviene tutto in fretta e poi scappano via. La gente è nuovamente entrata nel terrore, è la terza volta che accade un episodio simile da quando a Caivano è venuto il presidente del consiglio. Io leggo questa cosa come una sfida allo Stato. Come se volessero dire che non hanno paura dello Stato, questa è la chiave di lettura".

Parole forti che sono state commentate dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti che manda un messaggio alla sinistra che ha messo nel mirino i provvedimenti del governo: "E voi che avete criticato l’intervento del governo e delle forze dell’ordine, vergognatevi. Basterebbero queste inequivocabili parole scritte oggi da Don Patriciello dopo una notte, l’ennesima, di spari nel Parco Verde di Caivano, per stendere un velo pietoso su di una sinistra ciarliera che ha aperto uno scontro politico anche sulla formulazione del Dl Caivano voluto dal governo Meloni, criticando e ritenendo inutile l’operazione di polizia di qualche giorno fa".