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Meteo, Mario Giuliacci: quel "mix" che ci può costare carissimo a Ferragosto

Il Ferragosto quest'anno sarà all'insegna del caldo afoso e umido per "colpa" dell’anticiclone africano che, risalendo verso l’Europa, coinvolgerà interamente il nostro paese. I primi effetti si sentiranno a partire da domenica 13 luglio, quando - come si legge sul sito di Mario Giuliacci - le masse di aria molto calda provenienti dall’interno del deserto del Sahara porteranno un innalzamento delle temperature e una stabilità atmosferica.

 

 

 

Durante la giornata di Ferragosto, in particolare, il caldo si intensificherà soprattutto nelle regioni tirreniche e in Sicilia e Sardegna, dove le temperature massime raggiungeranno anche i 34-36 gradi. In città come Firenze e Roma, poi, si potrà arrivare anche a toccare i 37 gradi, mentre nelle zone interne della Sardegna si potranno raggiungere addirittura i 40-42 gradi. 

 

 

 

Il sito di Giuliacci, poi, pone l'accento su un aspetto in particolare: "Soprattutto in zone come la Pianura Padana e gran parte del Centro Sud il disagio provocato dalla combinazione tra caldo e tassi di umidità elevati sarà rilevante quindi bisognerà avere la giusta prudenza nell’affrontare queste condizioni soprattutto per le persone anziane, bambini e chi è afflitto da patologie". Nei giorni successivi al Ferragosto, il tempo dovrebbe rimanere invariato, con cielo sereno e temperature sopra la media. Solo al Nord potrebbero esserci delle infiltrazioni capaci di portare temporali.