Rappresaglie
Russia, altro attacco hacker all'Italia: chi finisce nel mirino
Gli hacker russi sono tornati in azione. Oggi i pirati informatici del collettivo filo-russo NoName057 hanno preso di mira obiettivi istituzionali italiani. I primi (già ieri primo agosto) a finire nel mirino degli hacker erano stati diversi istituti di credito, oggi 2 agosto la lista aggiornata dei target comprende Credem, Intesa SanPaolo, Popolare Bari, Agenzia Bpb, Sogea Palermo, Comune Palermo, Ars Sicilia, Ansa, Corriere, MilanoFinanza, Panorama.
A fronte di questi "attacchi massivi" il Cnaipic, Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche del Servizio Polizia postale di Roma, ed i Centri operativi per la sicurezza cibernetica della Polizia postale sul territorio stanno intervenendo "a supporto dei tecnici della società interessate per il ripristino del sistemi informatici essenziali e processando i dati utili alla ricostruzione degli eventi critici".
Ieri erano stati attaccati sedici siti di cinque banche italiane. Si tratta degli istituti Bper, Monte dei Paschi di Siena, Banca popolare di Sondrio, Fineco, Chebanca. "Abbiamo attaccato cinque banche italiane - hanno scritto gli hacker in un comunicato diffuso attraverso i loro canali social - i loro clienti impazziscono e scrivono sui social network che i servizi e le applicazioni non funzionano per le organizzazioni finanziarie, e gli esperti informatici locali hanno deciso di fingere di essere dei tubi e mentire apertamente ai loro concittadini!".