gli accorgimenti
Meteo, caldo killer: "L'errore da non commettere"
Il caldo sta piegando l'Italia. In certe città si potranno toccare anche i 45 gradi. Motivo per cui sarebbe bene seguire alcuni importanti consigli. "L’errore più comune - spiegano Roberta Siliquini, presidente della Società italiana di igiene, e Francesco Versaci, primario cardiologo a Latina - è quello di svestirsi. In caso di alte temperature bisognerebbe invece coprirsi per limitare la percentuale di zone del corpo esposte al sole. L’irradiazione agisce direttamente sul corpo e lo surriscalda se non trova barriere. Sono consigliati abiti leggeri, in tessuti naturali come cotone e lino, meglio se ampi e comodi in modo che l’aria possa circolare. No ai pantaloni strizzati, alle magliette attillate. I colori chiari sono preferibili perché non attirano i raggi". Occhio anche alle temperature: "Nella stanza da letto l’aria condizionata va tenuta a 25-27 gradi, facendo attenzione a non ricevere direttamente il flusso. Lo stesso vale per il ventilatore che non ci deve investire in prima battuta".
Ma non finisce qui. Altrettanto vitale l'alimentazione corretta. "È sbagliato - fanno sapere sulle colonne del Corriere della Sera - saltare i pasti. Bisogna rispettare gli orari in cui mangiare anche se non si avverte il senso di fame". Su cosa orientarsi? "Meglio cibi leggeri, poveri di sughi, su frutta e verdura, su pietanze cucinate alla piastra. Le calorie si disperdono con maggiore facilità assieme ai sali minerali". Ragione per cui l’organismo deve essere adeguatamente rifocillato per non privarlo di energia.
Attenzione dunque ai campanellini d'allarme come vampate di caldo, senso di forte debolezza, mal di testa, appannamento, labbra e pelle screpolate. "Osserviamoli - concludono - e se notiamo secchezza della pelle, facciamoli bere. Fermarsi in un luogo ombreggiato, non sotto il flusso dell’aria condizionata che se usata male può rappresentare un rischio: fa male esporsi a sbalzi di temperatura".