Proteste a caso
Torino, Ultima Generazione blocca la provinciale 11: esplode l'ira degli automobilisti
L'ennesima protesta degli attivisti di Ultima generazione mette in difficoltà gli automobilisti di Torino: questa mattina, poco dopo le 8, il gruppo ha deciso di bloccare per una ventina di minuti la strada provinciale 11 Padana Superiore Torino Chivasso, sedendosi sull’asfalto della carreggiata e facendo infuriare le persone rimaste bloccate. Molti sono scesi dalle loro auto, inveendo contro gli attivisti. Ci sono stati attimi di grande tensione, fino a quando sono poi intervenute le forze dell'ordine.
Protagonisti di questa protesta sei persone aderenti alla campagna "Non paghiamo il fossile", che hanno spiegato le loro ragioni agli automobilisti innervositi, parlando della "gravità della situazione climatica corrente" e della "inaccettabilità dell'inazione della politica per contenerne i danni".
Alla fine, dopo 24 minuti di blocco del traffico, sono arrivate sul posto le forze dell'ordine, che hanno allontanato gli attivisti, i quali poi sarebbero stati tutti identificati, come riporta La Repubblica. L'obiettivo della protesta di questa mattina, così come di tutte le proteste precedenti, è quello di "chiedere lo stop immediato di tutti i sussidi pubblici ai combustibili fossili a partire dalla città dell’automobile, capoluogo di un Piemonte già duramente colpito dalla crisi climatica, fatta di siccità alternata a bombe d’acqua e surriscaldamento": questo quanto si legge nel comunicato degli attivisti. Che poi hanno aggiunto: "La qualità dell’aria della nostra città ha sforato sistematicamente il limite dei 50ug/m3 di Pm10 per più dei 35 giorni all’anno previsti dalla legge, con conseguenze sulla salute dei cittadini/e".