Il giallo di Firenze

Kata, la testimone rivela: "Ho sentito un urlo, cosa ha detto prima di sparire"

La piccola Kata è sparita lo scorso 10 giugno a Firenze, ma di lei non vi è ancora alcuna traccia, nonostante gli investigatori stiano analizzando quasi 1.500 telecamere puntate su tutte le strade della città, non solo su quelle vicine alla zona dell’ex hotel Astor. Mentre continuano le ricerche della bambina peruviana di 5 anni, a Mattino Cinque News è stata raccolta un’altra testimonianza piuttosto drammatica. 

 

 

Una donna che vive nei pressi dell’ex hotel Astor ha sostenuto di conoscere molto bene le vie di fuga dall’albergo e soprattutto di aver sentito una bambina piangere nel pomeriggio del 10 giugno, quello della scomparsa di Kata. “La bimba l’ho sentita piangere - ha dichiarato a Mattino Cinque News - e poi ha urlato: ‘mamma, mamma, mamma’. È vero che in quell’hotel Astor ci sono molti bambini, ma non era un grido come gli altri: mi si è spezzato il cuore quando ho sentito quelle urla”. Anche ipotizzando che fosse Kata, purtroppo questa testimonianza non aggiunge elementi utili per le ricerche. 

 

 

Intanto le indagini hanno ricostruito il lasso di tempo in cui sarebbe avvenuto il rapimento: si tratta di circa un’ora e mezza. L’ultima volta che la bimba peruviana è stata avvistata erano le 15.01, come appurato da una telecamera esterna che l’ha ripresa davanti a uno degli ingressi dell’ex hotel. Tra le 15.12 e le 15.13 viene poi inquadrata mentre sale e scende le scale per andare nel cortile: da quel momento in poi non è stata più vista né inquadrata.