Il Pontefice
Papa Francesco, "il respiro non è buono": come sta dopo l'operazione
"Sono ancora sotto effetto dell'anestesia, il respiro non è buono": Papa Francesco lo ha detto, a braccio, durante l'udienza di oggi ai partecipanti all'Assemblea della Riunione delle Opere per l'aiuto alle Chiese orientali (Roaco). Udienza durante la quale è apparso piuttosto affaticato. Bergoglio, infatti, ha subito un intervento all'intestino in anestesia generale ed è stato dimesso dal Gemelli venerdì scorso.
Durante l'udienza il Pontefice ha chiesto a monsignor Claudio Gugerotti, prefetto del dicastero per le Chiese orientali, di consegnare ai presenti il testo scritto, preparato per l'occasione. Rivolgendosi poi ai suoi ospiti, Papa Francesco ha detto: "Vorrei cogliere anche questa occasione per invitare tutti a non fare mancare concreta vicinanza, vicinanza di preghiera e di carità, al martoriato popolo ucraino".
"Fratelli e sorelle della Roaco - ha aggiunto ancora Bergoglio - voi vi coinvolgete nel terreno arido del dolore per far germogliare semi di speranza. Penso al vostro recente impegno per contribuire a sanare le ferite del terremoto in Turchia e Siria, in mezzo alle quotidiane sofferenze di popoli duramente provati. Spero si possa veramente continuare ad aiutare quelle popolazioni; tante promesse sono state fatte, ma risulta ancora difficile servirsi dei normali sistemi bancari per inviare aiuti alle vittime". E infine: "Vi ringrazio per il grande impegno con cui soccorrete l'Ucraina per sostenere sfollati interni e rifugiati. Ai vostri sforzi per quel caro Paese qualche anno fa ho voluto unire il mio con l'iniziativa 'Il Papa per l'Ucraina' e poi con altri costanti interventi".