Mistero a Firenze

Kata, "ogni sabato i furgoni diretti in Romania": rapimento, tutto torna?

Sono ormai undici giorni che Kata, bimba peruviana di 5 anni, è scomparsa da Firenze, dove viveva insieme alla mamma all'ex hotel Astor. Intanto continuano le indagini per ritrovarla. Adesso pare che gli investigatori stiano prendendo in considerazione una pista che porterebbe in Romania. Al momento, però, l’unica certezza è che la piccola non si trovi all’interno dell’ex hotel, dove nei giorni scorsi è stata fatta una maxi-ispezione da parte dei carabinieri. Il profilo della bimba, inoltre, sarebbe stato inserito nei database dell’Interpol. L'assenza di controlli doganali nello spazio Schengen, infatti, potrebbe aver favorito qualcuno che forse cercava di portare Kata all’estero. 

Gli investigatori, però, non starebbero pensando solo al sequestro di persona a scopo di estorsione, ma anche al terribile movente della pedofilia. Secondo quanto riportato dal Messaggero, pare che a 300 metri dall’ingresso dell’ex hotel sgomberato ci sia un punto di snodo per la Romania. "Qui ogni sabato arrivano furgoni diretti in Romania. I tanti romeni che abitano in zona, compresi gli abusivi che abitavano all’Astor, caricano la merce che vogliono inviare ai familiari - ha detto al quotidiano la titolare di una gastronomia che si trova in via Pietro Toselli -. La bambina è sparita proprio di sabato. E la mamma, dalle 15.30 che è tornata, ha aspettato la sera per chiamare i carabinieri. Ci sarebbe stato tutto il tempo per i sequestratori di caricarla su un furgone e portarla via". 

Parlando della bambina, poi, la donna ha aggiunto che di solito la domenica i peruviani si riunivano in un parco vicino per picnic e giochi: "La vedevo passare insieme alla famiglia per andare a Le Cascine, era così bella".