Toccare il fondo
Bologna, "funeral party": orrore nella città rossa, festa per la morte di Berlusconi
Non c'è fine all'orrore. A Bologna, nel giorno dei funerali di Silvio Berlusconi, va in scena il "funeral party". A organizzare i festeggiamenti per la morte del leader di Forza Italia il centro sociale Labas. "Il Comune di Bologna - denuncia Galeazzo Bignami, viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture nonché esponente di Fratelli d'Italia - ha concesso spazi pubblici per festeggiare la morte di Silvio Berlusconi. È inaccettabile e riteniamo doveroso che si intervenga immediatamente per impedire questa vergogna che offende Bologna, i bolognesi e tutti gli italiani".
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Bignami parla di un'amministrazione che "sta toccando un punto di miseria e ignobiltà inconcepibili". Nel volantino che annuncia l'evento, oggi alle 18.30, e su cui è raffigurato un volto di Berlusconi coperto da una grande 'X' rossa, si legge: "Sì, ok era meglio che fosse successo 30 anni fa ma così non fu, e ora si festeggia comunque senza alcun rispetto".
Ma oltre a Forza Italia e FdI, fa sentire la sua voce anche il Partito democratico. Lo stesso a cui appartiene il sindaco bolognese, Matteo Lepore. "Festeggiare la morte di una persona - tuona Andrea De Maria, deputato dem - è vergognoso e inquietante. Condanno fermamente l'iniziativa assunta da Làbas a Bologna riferita a Berlusconi. La sua morte non ha cancellato ragioni di critica alla sua politica ma in democrazia iniziative come questa sono inaccettabili". Così come sarebbe inaccettabile, secondo il capogruppo azzurro al quartiere Santo Stefano, Andrea Ventura, che alcuni circoli Pd non abbiano rispettato il lutto. Ventura sarebbe "stato costretto a sollecitare, con una lettera al Presidente di Quartiere del Pd, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta".