Sicurezza in montagna

Orsa Jj4, la sentenza del Tar di Trento sull'abbattimento

Jj4 è salva. Così come Mj5. L'orsa che aveva aggredito mortalmente Andrea Papi, 26 anni di Caldes, mentre faceva running sui sentieri del monte Peller non sarà abbattuta. E non sarà ammazzato neppure Mj5, uno dei tre cuccioli nati nel 2005 da Maya e Joze che fanno parte dei primi dieci orsi sloveni reintrodotti in Trentino fra il 1999 e il 2002, nell’ambito del progetto Life Ursus che mirava a ricostituire un nucleo vitale di questi plantigradi nelle Alpi Centrali. Il Tar di Trento infatti, con otto dispositivi equivalenti ad altrettanti ricorsi presentati dalle associazioni animaliste, ha accolto la domanda cautelare per la sospensione dell'ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia fino al 27 giugno. Il provvedimento sottoscritto dal governatore Maurizio Fugatti era stato emesso a seguito dell'aggressione mortale del plantigrado sui sentieri del monte Peller. 

"La vita degli orsi per ora è salva", ha commentato sui social la Lav, che aveva presentato ricorso contro le ordinanze di abbattimento insieme a Enpa e Oipa. "Le possibilità di trasferirli sono concrete e reali e depositeremo il progetto per portare in salvo gli animali in un rifugio sicuro che sosterremo a nostre spese". L'udienza di merito si terrà il 14 dicembre.