Ritrovato il corpo della paracadutista scomparsa
Ritrovato il corpo della caporale scomparsa dopo un lancio con il paracadute. Giovanna Melania La Mantia, 22 anni originaria di Trapani, lo scorso 20 febbraio si era lanciata durante un'esercitazione all’aeroporto La Spreta di Ravenna. Dopo il lancio assistito qualcosa però era andato storto. Il paracadute si era aperto, come confermavano alcuni testimoni e un video amatoriale, ma nessuno l'aveva più rivista a terra. Per giorni si sono protratte le ricerche nella campagna e in alcune cave della zona, dove sono presenti pozze d'acqua, anche con l'impiego di sommozzatori dei Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia e Guardia forestale. L'ipotesi principale, che fosse finita in uno dei laghetti a causa del forte vento, è stata confermata dal ritrovamento. Il cadavere della giovane militare, in servizio presso il 46esimo reggimento Trasmissioni dell'Esercito a Palermo e appassionata di paracadutismo sportivo, si trovava nel laghetto della cava "La bianca".