Truffe sistematiche

Reddito di cittadinanza, nuova truffa da 1,3 milioni: Conte in imbarazzo

Il reddito di cittadinanza semina ancora truffe. L'ultima genera un danno di 1,3 milioni di euro. Ancora una volta è tutta colpa dell'indebita erogazione del reddito di cittadinanza rilevata in 136 casi, ritenuti irregolari, che sono stati accertati dai finanzieri del Comando provinciale di Brindisi. I beneficiari hanno attestato il falso nelle istanze di accesso, dichiarando il possesso dei requisiti previsti dalla normativa in vigore che invece non sussistevano, oppure hanno omesso di dichiarare informazioni obbligatorie.

In alcuni casi i beneficiari non hanno comunicato lo stato di detenzione presso case circondariali. In altri non sono state comunicate le variazioni dei redditi intervenuti a seguito dell'istanza. E ancora, in altre sono state fornite false informazioni relative alla composizione dei nuclei familiari conviventi. Un'altra casistica riguarda la residenza in Italia, dichiarata ma in realtà falsa. I casi sono stati segnalati all'autorità giudiziaria, per i risvolti penali in 127 casi, e all'Inps per il recupero delle somme indebitamente percepite e per la decadenza del beneficio.

 

Intanto il ministro alla Famiglia, alla Natalità e alle Pari Opportunità, Eugenia Roccella, ha già comunicato il provvedimento che sostituirà il sussidio M5s: "Noi abbiamo detto subito che l'assegno unico va toccato soprattutto per quanto riguarda l'aggancio all'Isee. Bisogna tra l'altro dire che in questo momento l'assegno unico è sotto minaccia di infrazione e quindi va difeso sotto altri profili. Ma va sicuramente aggiustato. Abbiamo già cominciato ad inserire il criterio della famiglia. Lo faremo ad esempio a breve nel provvedimento che sostituirà il reddito di cittadinanza, cioè sarà tarato sul numero dei figli".