La struttura
Don Uva, violenze e abusi su 25 pazienti psichiatrici
Dopo i maltrattamenti scoperti al Don Uva, struttura socio sanitaria-riabilitativa di Foggia, la Regione ha deciso di mandare gli ispettori delle Asl, avviando così delle verifiche sulla gestione dei malati psichiatrici. I pazienti di quella struttura, 25 di cui 19 donne e sei uomini, avrebbero subito sistematiche umiliazioni, percosse, minacce, ingiurie e molestie, sequestri di persona e persino violenze sessuali. Operatori e infermieri avrebbero approfittato dell'età e delle patologie delle loro vittime.
Dopo la terrificante scoperta, 15 tra operatori sanitari, educatori professionali e ausiliari sono stati arrestati mentre altrettanti sarebbero stati raggiunti da misure cautelari. Trenta, quindi, sarebbero i dipendenti sospesi. L’indagine, coordinata dalla Procura di Foggia, è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo e del Nas. Le accuse sono di maltrattamenti aggravati, sequestro di persona, violenza sessuale e favoreggiamento personale.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ci sarebbe già stato qualche interrogatorio in carcere. E qualcuno avrebbe provato a difendersi dando la colpa dei propri gesti allo stress. In tre, accusati delle violenze, si sarebbero giustificati dicendo di essere "costretti a usare le maniere forti" e smentendo gli abusi sessuali.