Contratto siglato

Pernigotti, ecco chi l'ha comprata: il colpo di scena

Attilio Barbieri

La crisi Pernigotti è a una svolta. Secondo la ricostruzione del Sole 24 Ore in settimana il colosso Usa Jp Morgan, attraverso il fondo in gestione Lynstone, ha siglato il contratto di compravendita definitiva con il gruppo turco Toksoz, che aveva rilevato l'azienda di Novi dalla famiglia Averna nel 2013. L'accordo include tutto il pacchetto azionario della società cioccolatiera, con la ripresa dell'attività produttiva «prima possibile», in maniera da intercettare la campagna di Natale.

 

 

Il closing è previsto per il 30 settembre, mentre l'accordo prevede il rinnovo della Cassa integrazione straordinaria per i 56 addetti da parte del ministero del Lavoro. La procedura è già all'esame dei tecnici di Andrea Orlando e dovrebbe essere formalizzata nel prossimo incontro già fissato per martedì prossimo, 30 agosto. Il ministero dello Sviluppo economico, fa sapere in una nota che «sta seguendo con grande attenzione e sollecitudine il caso Pernigotti».

 

 

Il ministro Giancarlo Giorgetti, «oltre ad aver messo in campo tutti gli strumenti di legge tramite l'unità di crisi coordinata da Luca Annibaletti, ha personalmente incontrato una rappresentanza degli operai dello stabilimento e coinvolto anche il ministro turco dell'industria Mustafa Varank», incontrato ad Ankara lo scorso 5 luglio. Il coinvolgimento di Jp Morgan «viene valutato positivamente ma il ministero riterrà davvero sbloccata la situazione solo quando sarà nuovamente operativa la fabbrica con l'auspicata ripresa della produzione».