Truffe estive

Gallipoli, prenota una villa ma viene truffata: cosa ha trovato al mare

Oltre dieci ore di auto, 1.68 chilometri sulla spalle, per godersi le meritate vacanze, poi la scoperta della truffa alle soglie del Ferragosto. Vacanze da incubo, quelle che si prefiguravano per Maria Gabriella Scrimieri e la sua famiglia, ma la generosità del Sud Italia ha rimediato una situazione irrimediabile. I fatti: la signora Scrimieri, milanese, aveva affittato una villa sulla Baia Verde di Gallipoli, uno dei luoghi più gettonati per la vicinanza al mare cristallino del Parco di Punta Pizzo. Aveva versato un anticipo di 1.350 euro, ma quando è arrivata in Puglia la sorpresa: l'agenzia le dà le chiavi di uno squallido tugurio molto al di sotto degli standard di qualità che possedeva, invece, la residenza a Baia Verde scelta on line

 

Alla famiglia della signora Scrimeri non restava che riprendere l'auto e fare ritorno nell'infuocata Milano, ma all'ultimo momento una e-mail ha salvato le vacanze. Come riporta Antonio Della Rocca su Repubblica, Fernando Nazaro, imprenditore alberghiero gallipolino e vice presidente della sezione Turismo di Confindustria Lecce, ha rimediato alla grande: "Gentile signora, apprendo della sua disavventura e me ne dispiace. L’aspetto in una delle mie strutture per una vacanza che sarò lieto di offrirle, certo di poter cancellare la vostra delusione". Risposta: "Grazie dell’omaggio, a Gallipoli ci tornerò".