Scelta necessaria
McDonald's, una decisione clamorosa: ecco quale panino sparisce
Tempi duri per i cibi che ottengono recensioni positive perché sarebbero più sostenibili di altri. Come nel caso del finto hamburger vegano prodotto da Beyond Meat con le proteine dei piselli. McDonald's ha deciso di togliere dal menu il McPlant, burger vegano prodotto dalla società con sede a Los Angeles. Il motivo? Non lo vuole quasi nessuno. Così, terminato il test nei 600 punti vendita americani scelti per l'esperimento, ha deciso di non venderlo più. D'altra parte agli americani, nonostante la grancassa "green" sulla sostenibilità non smetta di rullare, la finta carne a base di proteine vegetali non piace. E non la mangiano.
Il test era frutto di un accordo triennale stretto fra McDonald's e Beyond Meat, società che ha fra i maggiori azionisti la scozzese Baillie Gifford & Co. (13,48%) e i fondi Vanguard (7,82%) e BlackRock (3,37%). In base all'accordo sottoscritto nel 2021, il gigante del fast food aveva introdotto i McPlant nei menu dei propri punti vendita in diversi Paesi: Danimarca, Svezia, Olanda, Austria, Gran Bretagna. E secondo l'amministratore delegato di Beyond Meat stava «vendendo bene» in Inghilterra e Austria. Un po' poco per un prodotto accolto come il salvatore del pianeta.
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La Borsa non ha tardato ad accorgersi che le cose non stavano andando come previsto, nel senso che i burger vegetali sono distantissimi dal sostituire la vera carne di manzo, come sostenevano che sarebbe accaduto in breve tempo i produttori. Dall'inizio dell'anno, il titolo Beyond Meat perde in Borsa il 53% e il rosso sale a -74% negli ultimi dodici mesi. Secondo gli analisti di Jp Morgan che seguono da vicino i test effettuati negli Stati Uniti sul burger vegetale, i risultati sono stati «deludenti» e rimarcano che alcuni dipendenti nei punti vendita dove si è svolta la prova sostengono che «non si vendeva bene». Così sono sempre di più gli investitori a chiedersi quali siano le reali prospettive dei surrogati della carne al di fuori della cerchia dei vegetariani. Chi ha investito decine di milioni comincia a temere di non aver fatto un grande affare.