La sentenza
Willy, testimonianza-choc sui fratelli Bianchi: "Cosa ho visto". In aula, pochi secondi prima dell'ergastolo...
Grande commozione in aula tra i familiari e gli amici di Willy Monteiro Duarte dopo che i fratelli Marco e Gabriele Bianchi sono stati condannati all’ergastolo per l’omicidio avvenuto a Colleferro nel settembre 2020. Inoltre è stata disposta una condanna a 23 anni per Francesco Belleggia e a 21 anni per Mario Pincarelli.
Prima della sentenza, Samuele Cenciarelli - amico di Willy - ha ripercorso quella drammatica notte: “Quando ho visto il primo calcio a Willy sono andato ad aiutarlo ma mi hanno respinto. Li ho visti infierire tutti e quattro. Provo a dimenticare quella sensazione orribile, ma non ci riesco. Riesco a convivere col dolore, a dimenticare no. Sul volto dei fratelli Bianchi non hai mai visto segnali di pentimento”. Inoltre Samuele ha ricordato commosso il gesto di Willy: “Mi ha salvato la vita, non deve essere dimenticato quello che ha fatto in favore di un amico”.
Dopo la sentenza, gli imputati hanno gridato e imprecato, con il loro avvocato che ha definito il tutto “un processo mediatico” che va “contro tutti i principi logici”. Sentenza che è invece stata “giusta” per Armando, il padre di Willy: “Ineccepibile in Lina con le conclusioni del pm - hanno dichiarato i legali della famiglia - che legge le pagine processuali con un rigore assoluto e anche un riconoscimento di qualità per quando riguarda l’attività investigativa iniziale delle forze dell’ordine”.