Lotta alla pandemia

Omicron, "errore sui vaccini". Nicola Magrini: "Ondata sorprendente"

"Puntare all'endemia, ovvero all'immunità al covid dell'intera popolazione, è una scelta fallimentare". Parola di Nicola Magrini, direttore generale dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, che intervistato dal Corriere della Sera, boccia la strategia dei Paesi scandinavi e della Gran Bretagna: "Noi non intendiamo favorire i contagi. Questa ondata è sorprendente ma non si accompagna a pazienti gravi. L'Italia continua a mantenere una visione cauta, a raccomandare le mascherine in certe situazioni, a spingere sulla vaccinazione".  E a proposito di vaccini Magrini parla di errore. Per il direttore generale dell'Aifa non è una buona scelta aspettare un nuovo vaccino aggiornato anziché insistere a proporre il vecchio: "La quarta dose è sicura i dati della protezione degli over 80 sono convincenti e dovrebbero spingere i destinatari della raccomandazione perché sappiamo che a 4-5 mesi dalla terza dose l'immunità anticorpale scende gradualmente. Meglio vaccinarsi di nuovo prima di partire e vivere le vacanze in tranquillità".

 

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Magrini rivela a Margherita De Bac che "i dossier delle aziende verranno esaminati dalle agenzie regolatorie tra agosto e settembre: a ottobre dovrebbero essere disponibili i nuovi vaccini adattati che conterranno, oltre al virus originario di Wuhan, la variante Omicron. Moderna e Pfizer nei loro studi sono più avanti ma vediamo con favore la messa a punto di altri vaccini per contare su una rosa di opzioni più ampia". Quanto al vaccino italiano ReiThera il direttore dell'Aifa spiega che "il governo ha finanziato con quasi mezzo miliardo di euro un hub pandemico a Siena dedicato alla scoperta di nuovi vaccini e nuove terapie, inclusi anticorpi monoclonali contro i batteri resistenti agli antibiotici. Sarà d'importanza strategica per il nostro Paese, ci consentirà di sfruttare al meglio le eccellenze nazionali e di sviluppare nuovi network di ricerca clinica".