Il decreto

Meteo, arriva la "zona rossa": chi rischia grosso e quali sono le zone colpite

Nel decreto siccità che sarà messo a punto per settimana prossima il governo e la Protezione civile definiranno le "zone rosse" per stabilire così quali regioni hanno diritto di proclamare lo stato di emergenza idrica. E quindi ottenere indennizzi e approvvigionamento d'acqua. Eccetto la Liguria nell'area rossa ci sarebbero il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, l'Emilia Romagna, praticamente tutta la Pianura Padana, riporta La Stampa.

 

 

In Piemonte, per esempio, la situazione è drammatica con gli invasi ai minimi storici, con una riduzione di un 50% della loro portata, mentre un livello così basso del Po non lo si vedeva da 70 anni. Dalle sorgenti montane poi, sta sgorgando tra il 50 e il 90% in meno di acqua. Tanto che un comune piemontese su dieci ha già emanato delle ordinanze per ridurre il consumo di acqua.

 

 

Il Dpcm prevederà due interventi: il primo sarà diretto al comparto agricolo - Confagricoltura già parla di oltre due miliardi di danni - e il secondo riguarderà l'approvvigionamento idrico. La Protezione civile, se c'è lo stato emergenziale, potrà emettere ordinanze per attingere dagli invasi delle società idroelettriche. Stando ben attenta però a non creare problemi all'approvvigionamento energetico.

Insomma, la coperta è corta e il rischio è che alla fine il governo sia costretto a ricorrere a misure di razionamento dell'acqua a uso domestico, perlomeno di quello ritenuto non essenziale.