Le ipotesi al vaglio
Elena Del Pozzo, la bimba rapita a Catania: "Vendetta, forse per gelosia", cosa c'è dietro
Chi ha rapito Elena Del Pozzo? La piccola di quasi 5 anni è stata sequestrata ieri pomeriggio verso le 15 dopo l'uscita dall'asilo a Piano Tremestieri, in provincia di Catania. Prelevata con la forza dall'auto della mamma, di lei per ora si sono perse le tracce. La donna, che ha presentato immediatamente una denuncia ai carabinieri di Mascalucia, ha spiegato che a portarla via sono stati tre uomini incappucciati e armati. Per ora, però, gli investigatori escludono che il sequestro sia opera della criminalità organizzata, perché quest'ultima in genere evita rapimenti e gesti eclatanti nel proprio territorio.
Non sembra nemmeno che il fatto sia "collegato a una richiesta di riscatto", dal momento che la famiglia, pur non avendo problemi economici, non avrebbe delle disponibilità tali da giustificare un sequestro estorsivo. Cosa c'è dietro allora? Una pista seguita dalle forze dell'ordine, stando a quanto riporta il Messaggero, sarebbe quella della vendetta, forse per gelosia. Tra i sospettati, infatti, ci sarebbe un uomo legato sentimentalmente alla madre. Intanto i genitori della piccola, divorziati, sono già stati sentiti dai carabinieri del Reparto operativo.
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Subito dopo il rapimento, i Carabinieri hanno trovato un'auto sospetta: era stata lasciata alla periferia di Tremestieri ed è stata sequestrata. Adesso la Scientifica sta eseguendo accertamenti e rilievi, alla ricerca di tracce. Nel frattempo gli inquirenti hanno acquisito e visionato anche i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, incluse quelle dell'asilo, per cercare di ricostruire il percorso dei rapitori. Sulla vicenda si è espresso pure il sindaco di Mascalucia Enzo Magra: "Sono ore di grande ansia per la nostra comunità e sono personalmente sconvolto da questa notizia. Personalmente mi sono messo a disposizione per 'aiutare' le ricerche anche tramite la protezione civile, i volontari, ma mi è stato riferito che non si tratta di smarrimento o di fuga bensì di altro, probabilmente, dinamiche familiari".