La decisione

Papa Francesco, "Rimandato il viaggio": cosa c'è dietro questo annuncio

Del viaggio di Papa Francesco in Africa non se ne fa più nulla. Le visite nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan sarebbero state troppo faticose, viste le condizioni in cui è adesso. Senza contare che - come riporta il Messaggero - nemmeno alla messa del Corpus Domini, il prossimo 16 giugno, riuscirà a partecipare. Una situazione, questa, che non può non mettere in allarme i fedeli. Dovrebbe essere confermato, invece, il viaggio in Canada a fine luglio.

 

 

 

"Accogliendo la richiesta dei medici, e per non vanificare i risultati delle terapie al ginocchio tuttora in corso con rammarico il Papa si vede costretto a posticipare il viaggio apostolico previsto dal 2 al 7 luglio, a nuova data da definire", hanno fatto sapere dal Vaticano. Il portavoce, poi, ha voluto precisare che “posticipare non è annullare”. Il che significa che il viaggio prima o poi si farà. 

 

 

 

La nota, però, non rivela nessun dettaglio e non fa sapere quali siano le terapie ortopediche cui il Pontefice si starebbe sottoponendo da mesi per evitare l'operazione al ginocchio. Anche se il portavoce ha spiegato che “il Papa continua con le infiltrazioni, la fisioterapia e il riposo. E proprio il fatto che negli ultimi mesi si sia spostato sulla sedia a rotelle sembra aver favorito il miglioramento del dolore”. In ogni caso, le immagini delle ultime uscite pubbliche del Papa parlano chiaro: spesso compaiono sul suo volto smorfie di dolore ben evidenti.