Fine corsa
Vicenza, il killer-bombarolo trovato morto in auto: c'era anche il cadavere di un'altra donna
Il killer di Vicenza è stato trovato morto nella sua auto. Le forze dell'ordine erano sulle sue tracce perché prima di scappare l'uomo aveva ucciso a colpi di pistola la sua ex fidanzata, Lidia Miljkovic, 42enne di origine serba. La vettura in cui è stato trovato il suo corpo era ferma in una piazzola della tangenziale ovest di Vicenza. All'interno, insieme al suo, c'era anche il corpo della sua attuale compagna. Questo quanto emerso finora. L'uomo avrebbe anche fatto esplodere due ordigni. Durante le ricerche, infatti, è stato riferito che l'omicida fosse armato e pericoloso, dotato di bombe e pronto a farle esplodere.
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L'omicidio è avvenuto questa mattina, dopo che la donna aveva accompagnato a scuola i due figli di 14 e 16 anni. Dalle testimonianze raccolte, pare che l'ex, anche lui di origini serbe, abbia sparato contro la 42enne mentre lei si trovava dentro la vettura. Non è chiaro se i due avessero un appuntamento. In ogni caso, però, nel 2019 nei confronti dell'uomo era stata emessa un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla ex.
Lidia Miljkovic in passato era stata picchiata dal suo ex. Lo ha rivelato il titolare della ditta di catering per cui la vittima lavorava, secondo cui l'uomo "le aveva fracassato il cranio" causandole ferite gravi. Poi sarebbe stata denuncia da lui per il presunto abbandono dei figli.
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