Sarzana, incubo serial killer: fermato uno "schiavo della droga": chi è Daniele Bedini
Una prostituta uccisa, una trans uccisa poche ore dopo. L'ombra di un serial killer cala sui due delitti di Sarzana anche se al momento i due casi costituiscono due differenti inchieste. Per l'omicidio di Nevila Pjetri, 35 anni, di origine albanese, intanto, è stato fermato un uomo di 32 anni. Si chiama Daniele Bedini, ha 32 anni, vive a Carrara e di professione fa il falegname, Riporta il Corriere della Sera, che l'uomo sotto accusa è un "notorio schiavo della droga, delle risse per motivi banali, delle slot-machine nei bar" e "di reati per procurarsi i soldi delle dosi".
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Dalle indagini dei carabinieri emerge che Bedini era in quelle ore, tra sabato e domenica, sul luogo dell’uccisione di Nevila, picchiata e raggiunta da almeno un proiettile dietro l’orecchio. Alterato dalla cocaina, sarebbe stato lui alla guida del pick-up visto da altre prostitute che lo conoscono molto bene visto che è un assiduo frequentatore. Ma c'è anche una seconda macchina, una Ford Fiesta grigia della trans. Era a cinque minuti a piedi dal punto in cui giaceva il suo corpo, che potrebbe esser stato trascinato e che riportava tracce di aggressione e spari. Sulla macchina c'erano bossoli e macchie di sangue. I bossoli potrebbero essere della pistola calibro 22 del papà di Bedini che ne aveva una, sparita da tempo. Bedini potrebbe avergliela rubata.
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La Procura non esclude che l'uomo possa aver ucciso Camilla perché temeva che avesse visto tutto. E i carabinieri del comandante provinciale Matteo Gabelloni hanno accelerato al massimo i rilievi proprio perché temevano altri morti.