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Udine, dolori atroci e operazione d'urgenza: cosa trovano nello stomaco del 52enne, foto-choc

Stupore all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove un 52enne si è presentato con un orologio nello stomaco. Proprio così l'uomo è stato costretto a sottoporsi a un intervento d'urgenza presso la struttura di Gastroenterologia, dove medici e infermieri sono rimasti a dir poco colpiti. Fino ad ora le loro esperienze li avevano portati a estrarre corpi come lische di pesce, noccioli di frutta, pezzi di giocattolo, protesi dentaria, monete, cacciavite, pile e così via. Ma per l'orologio è la prima volta. Vista la gravità della situazione il 52enne è finito sotto i ferri e l'intervento chirurgico è stato portato a termine nella giornata di domenica 29 maggio. Un’operazione che è stata una vera e propria corsa contro il tempo per estrarre il corpo ingerito involontariamente.

 

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La preoccupazione era quella di riuscire a evitare possibili complicazioni legate al passaggio del piccolo congegno in plastica lungo l’apparato digestivo. Eppure l'uomo è in buona compagnia. Come spiega al Corriere del Veneto la dottoressa Debora Berretti, sono tanti i casi analoghi. "L’ingestione di corpi estranei non è un evento raro - ammette - La maggior parte riesce a transitare spontaneamente attraverso il canale alimentare e viene espulsa con le feci, ma il 10-20 per cento rimane intrappolato nell’esofago o nello stomaco e va rimosso per via endoscopica. Meno dell’uno per cento richiede un’operazione chirurgica".

 

 

A differenza di quanto si possa credere, la maggior parte di chi ingerisce corpi di questo tipo sono persone adulte: "Qui a Udine interveniamo su 30-35 casi all’anno – conclude il medico - di questi 10-15 riguardano i bambini mentre per il resto si tratta di persone adulte: il 70 per cento sono ingestioni accidentali e il 30 per cento volontarie (pazienti con problemi psichiatrici, detenuti o corrieri della droga, ndr)". E chissà come ha fatto il 52enne a non accorgersi di aver ingoiato un orologio.