Al Ca' Fonciello
Treviso, Alberto Toffoli operato: "Tutto ok", poi muore dopo il selfie
Una morte improvvisa, quella di Alberto Toffoli, che ha sconvolto la comunità di San Fior: il 56enne era infatti molto conosciuto in paese essendo un ottico. Soltanto una settimana fa il signor Toffoli era stato operato e tutto sembrava essere andato per il meglio, tanto che venerdì 27 maggio aveva deciso di pubblicare sul suo profilo di Facebook un selfie scattato direttamente dal letto dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
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Una foto che lo ritraeva con un lungo cerotto sul torace e il pollice in su in segno di ottimismo. Poi domenica pomeriggio la crisi inaspettata, con i medici che non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Il cuore di Toffoli non ha retto, strappandolo alla vita a soli 56 anni: lascia la moglie Giuliana e la figlia Giorgia. “Mi hanno sostituito l’aorta ascendente - aveva scritto nel post che accompagnava il selfie - e riparato una valvola. Un’equipe di medici, anestesisti e infermieri eccezionali, vedere come lavorano con passione e professionalità è davvero qualcosa di umano e meritevole”.
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“Avevo una bomba a orologeria all’interno del mio corpo e queste persone me l’hanno disinnescata - aveva aggiunto - ora avrò bisogno di tempo per tornare in forma, cambiare stili di vita, dedicare più tempo alla mia famiglia e alle mie passioni. Grazie di nuovo a tutti e ci rivedremo più in forma che mai”. Due giorni dopo il decesso: un destino crudele per il signor Toffoli e la sua famiglia.
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