Il racconto

Non è l'arena, l'influencer svela i retroscena a luci rosse: "Sesso di gruppo, tanti soldi. Apri le gambe e..."

L'influencer milanese che vuole restare anonima svela da Massimo Giletti, a Non è l'arena, su La7, nella puntata del 29 maggio, i retroscena a luci rosse delle serate milanesi. Nei locali, spiega, "il giro è quello, donne che aspettano il pollo da spennare. Magari sai sono anche... Sai le cose in gruppo, sei con l'amica, ti va più veloce perché da sola ti rompi un po' invece con l'amica ti diverti". E ancora, "sono ambienti dove non mi vergogno neanche di farmi vedere perché comunque ci vanno tutte per quello quindi sono una in mezzo a tante", aggiunge la ragazza. 

 

 

"Durante la serata puoi incontrare tante persone, di solito dopo cena si va in hotel e si fa quel che si deve fare... Ci pagano minimo 500 euro per arrivare a cifre più alte, anche 2mila euro", rivela l'influencer. "Poi sai dipende se è tutta la notte o si fa festa. Sai com'è, ci si droga un po'. Ogni tanto vado in bagno mi faccio una botta con la mia amica e con la persona che ce la dà e poi sai lì te la danno proprio come niente fosse. E poi se mi drogo vivo meglio la situazione, sono più rilassata".

Il racconto della influencer a Non è l'arena

 

 

Quindi riceve una telefonata da un cliente: "Facciamo domani ho finito tardi, porta i preservativi io non ce li ho". E spiega: "Ecco questo per esempio era un cliente, mi paga 1500 euro per un'ora. Per una ragazza che magari ci impiega dieci minuti, apre le gambe e il gioco è fatto. E hai fatto lo stipendio di una persona normale o anche di più, quindi fai questo un paio di volta e arrotondi, a 20mila euro al mese ci arrivi".