Dramma e mistero
Perugia, morto in sala operatoria a 40 anni: cosa gli trovano nei polmoni, "omicidio colposo"
Dramma in sala operatoria: gli trovano un ago nei polmoni e Vincenzo muore a soli 40 anni. E' successo a Perugia. Tutto inizia lo scorso 22 aprile, quando l'uomo va in ospedale per sottoporsi a un intervento alla gola. Quattro giorni dopo, il 26 aprile, muore in Rianimazione. Non si sa bene cosa sia avvenuto nel mezzo, ecco perché poi è stata aperta un'inchiesta sul caso. Le accuse a vario titolo, come riporta il Messaggero, sono quelle di omicidio colposo e lesioni.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, pare che l'intervento alla gola non sia mai avvenuto: prima di iniziare, infatti, gli anestesisti si sarebbero resi conto che il paziente non poteva essere operato perché mostrava delle evidenti difficoltà respiratorie. A quel punto, fatti gli accertamenti, i medici si sono accorti del corpo estraneo presente nell'organismo del 40enne: un ago di due centimetri. Dopo l'estrazione dell'ago, Vincenzo è finito in rianimazione, dove poi è morto.
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Nel frattempo è già stato disposto il sequestro di tutti gli atti relativi al ricovero e all’operazione. Iscritti nel registro degli indagati quattro medici e due infermieri. In ogni caso, per il momento si tratta solo di un atto dovuto visto che non si conoscono ancora né le cause della morte né il momento in cui l'ago sia finito nei polmoni dell'uomo. Il sospetto è che Vincenzo sia arrivato in ospedale col corpo estraneo già dentro di lui.