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Papa Francesco, il dramma: "Non riesco più a camminare. Un'umiliazione, ma..."
Le condizioni di salute di Papa Francesco peggiorano in modo netto. Lo conferma lui stesso, al termine dell'udienza con i pellegrini della Slovacchia, che si è tenuta in Aula Paolo VI. Parole drammatiche, quelle del Pontefice: "Dopo vi saluterò, ma c'è un problema: questa gamba non va bene, non funziona, e il medico mi ha detto di non camminare".
Insomma, Bergoglio non riesce più a camminare. Dunque, il Santo Padre ha aggiunto: "A me piace andare ma questa volta devo obbedire al medico. Per questo vi chiederò il sacrificio di salire le scale e vi saluto da qui, seduto. È una umiliazione ma lo offro per il vostro Paese", ha affermato rivolgendosi ai fedeli.
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Già nei giorni scorsi erano trapelate informazioni circa i guai al ginocchio di Bergoglio, che presto dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per contrastare l'artrosi. Francesco, 85 anni, soffre infatti di gonartrosi, ossia artrosi del ginocchio, nello specifico il destro. Un male di cui il Pontefice argentino soffre da tempo. Venerdì aveva "rallentato la sua attività quotidiana", decidendo di cancellare le udienze del mattino, "per una serie di controlli medici".
L'operazione dovrebbe essere imminente, ma dal Vaticano, come sempre in questi casi, non trapela niente. Lo scorso anno, il 4 luglio, fu operato al Gemelli, "un intervento programmato per risolvere la stenosi diverticolare sintomatica del colon", spiegarono dalla Santa Sede quando stava per entrare in sala operatoria. In questo caso, l'intervento sarà più semplice, ma il guaio è serio: l'artrosi grave al ginocchio provoca una degenerazione irreversibile delle cartilagini. Probabile che si ricorra a una protesi del ginocchio, che si innesca con un'operazione che si compie in anestesia selettiva e non generale, con epidurale o una spinale. Dal giorno successivo all'intervento, Papa Francesco potrà già stare in piedi. Dunque il recupero, con la speranza di recuperare mobilità.