La pandemia
Omicron, il bollettino del 14 aprile: casi stabili. L'Oms: Sottovarianti, rischio di fuga immunitaria"
Sono 64.951 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, 149 i morti: lo si legge nel bollettino diramato dal ministero della Salute. Il dato dei contagi è leggermente in aumento rispetto a ieri, quando erano stati segnalati 62.037 positivi. In calo, invece, i decessi (ieri 155). A fronte di 438.375 tamponi molecolari e antigenici, il tasso di positività resta stabile al 14,8%.
Continuano a diminuire, intanto, le ospedalizzazioni: sono 420 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 29 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 10.075, cioè 91 in meno rispetto alla giornata precedente. La regione con il maggior numero di casi oggi è la Lombardia, con 8.780 contagi. A seguire Lazio (+7.200), Veneto (+6.861), Campania (+6.627) e Puglia (+5.197).
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Nel frattempo l'Organizzazione mondiale della sanità analizza nuove varianti, 'sorelle' di Omicron. Nel bollettino dell'Oms si legge: "Un piccolo numero di sequenze BA.4 e BA.5 è stato rilevato in alcuni Paesi. Entrambe, sia Omicron 4 sia Omicron 5, hanno ulteriori mutazioni nella regione di Spike". Tali mutazioni, continua l'Oms, "sono associate a potenziali caratteristiche di fuga immunitaria". L'agenzia, insomma, "sta lavorando con gli scienziati per valutare ulteriormente le caratteristiche di queste sottovarianti e le loro implicazioni sulla salute pubblica".
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