Il caso
Padova, "molestie olfattive": l'allevatore "puzza" troppo? Massacrato in tribunale: la sentenza
Un allevatore di Padova è stato condannato per colpa della puzza dei suoi animali. Adesso dovrà risarcire i vicini, che avevano sollevato il problema dinanzi al tribunale civile della città. E' stato accolto, quindi, il ricorso presentato da 16 famiglie della zona contro un agriturismo di Fratta, frazione di Santa Giustina in Colle. La questione andava avanti da tempo. Era dal 2010, come riporta il Mattino di Padova, che i residenti si lamentavano dei cattivi odori emanati dalle mucche e dai maiali dell'allevatore.
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Le famiglie hanno deciso di rivolgersi a un tribunale perché nel corso degli anni, nonostante le proteste, il Comune non aveva mai chiuso l'allevamento "incriminato". L'intervento di un giudice, alla fine, ha dato ragione ai residenti: è stato stabilito, in base ad alcune consulenze tecniche d'ufficio, che "le lamentate immissioni odorigene sono reali". E soprattutto superano "la normale tollerabilità con lesione del diritto al normale svolgimento della vita abitativa e quotidiana".
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La cifra che l'allevatore sarà costretto a versare ai suoi vicini adesso è piuttosto elevata: si tratta di 300mila euro di risarcimento. E non è tutto. Perché l'uomo dovrà anche farsi carico di "tutti gli interventi necessari a far cessare le molestie olfattive".
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